Pianta di Goji: benefici, come piantarla in vaso

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Bacche di goji o bacche del benessere: sono tanti i benefici loro riconosciuti. Ma da dove provengono? E si possono coltivare in casa? Scopriamolo insieme.

Piante goji: perché averle in casa

Coltivare una pianta di goji può essere vantaggioso per avere sempre a disposizione le sue preziose bacche. Queste, infatti, sono ricche di acidi grassi insaturi (in particolare acido linoleico e alfa-linolenico) di fitosteroli, di vitamine del gruppo E e di pro-vitamine del gruppo A. Elementi che determinano i numerosi effetti positivi di tali bacche: rinforzamento del sistema immunitario, protezione della salute visiva e in particolare la riduzione del rischio di degenerazione della macula, miglioramento del livello di colesterolo, riduzione del rischio cardiovascolare, azione antitumorale e anti-aging.

Nonostante i tanti aspetti positivi, sono da evitarsi in gravidanza e durante l’allattamento. Se si eseguono delle terapie farmacologiche, inoltre, è sempre bene confrontarsi con il proprio medico curante sulla loro assunzione per la possibile interferenza con i farmaci.

Bacche di goji pianta: da dove arriva questo superfood?

Le bacche di Goji, dalla forma allungata e di colore rosso, sono diffuse in Italia ormai da parecchio tempo. Ma da dove arrivano? Esse sono il frutto del Lycium barbarum, un arbusto asiatico che appartiene alla famiglia delle Solanaceae.

Pianta bacche di goji in Italia

Nonostante le sue origini, il Lycium barbarum si adatta bene a qualsiasi clima, sia caldo sia freddo, e quindi può essere facilmente coltivata anche nel nostro Paese.

Bacche di goji coltivazione: come avviene

In vaso, in giardino, in serra. Le possibilità sulla coltivazione bacche di goji sono numerose e la scelta è esclusivamente personale. Da tenere presente che si tratta di un albero che cresce soprattutto in verticale. Le preziose bacche sono soltanto una delle attrattive delle piante di goji: nel periodo della fioritura, che avviene ad agosto, hanno anche un piacevole aspetto estetico. E sono in molti a sceglierle anche per questo motivo. Da tenere presente anche che se coltivate all’aperto, d’inverno perdono le foglie per proteggersi dal freddo.

Potatura goji: cosa devi sapere

La pianta necessita di essere potata nel corso dell’inverno e la modalità di esecuzione dipende da quella di coltivazione.

  • Goji coltivazione in vaso – in questo caso il periodo migliore è prima dell’arrivo della primavera, quando si devono tagliare i rami rovinati e accorciare quelli che l’anno precedente hanno dato frutti.
  • Coltivazione goji all’aperto – la potatura delle piante, che in questo caso vengono fissate a una spalliera, è anticipata a novembre-gennaio e viene effettuata accorciando i rami che hanno prodotto le bacche sino alla seconda gemma.

Pianta goji: decorativa o da bacche?

Nella coltivazione della pianta di Lycium barbarum è fondamentale lo scopo con la quale essa è stata scelta. Se l’interesse è la coltivazione delle bacche di Goji conviene comprare un albero già adulto o ricavato da talee. In questo modo, infatti, si velocizza la fruttificazione: questa non avviene se non qualche anno dopo la nascita della pianta. Se si apprezza anche l’aspetto decorativo della pianta, invece, si può optare anche per la semina.

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