I cavoletti di Bruxelles, conosciuti anche con il nome di broccoletti di Bruxelles, sono ortaggi che appartengono alla famiglia dei cavoli: hanno infatti una struttura molto simile a quella del cavolo, ma sono di dimensioni di decisamente più piccole. A differenza dei broccoli e del cavolfiore, il cavoletto di Bruxelles non rappresenta il fiore della pianta, bensì un germoglio commestibile.
Questi ortaggi sono coltivati prevalentemente nell’Europa settentrionale ma sono apprezzati un po’ ovunque: il loro basso apporto calorico, unito a vitamine e sali minerali, li rende perfetti come contorno o ingrediente per molte ricette. Continua la lettura di questo articolo per scoprire quali sono le modalità di coltivazione di questo germoglio, i suoi benefici e come cucinarlo.
Coltivare i cavoletti di bruxelles
Per via della loro origine, i cavolini apprezzano un clima fresco, caratterizzato da estati brevi e non torride. Tra i cavoli, sono i più delicati da coltivare perché mal tollerano il freddo e il caldo estremo: per questo vengono spesso cresciuti in serra. Noi consigliamo la loro coltivazione soprattutto a chi possiede un orto nel nord Italia. I cavoletti hanno un ciclo colturale di quattro mesi e proprio per evitare le temperature estreme, è ideale partire con la semina a giugno. Per quanto riguarda il terreno, è importante che sia ricco di azoto e potassio e che sia smosso in profondità. In questo modo, l’acqua arriverà alle radici delle piantine senza creare ristagni. La pianta dei cavolini di Bruxelles si presenta con un alto fusto con alla base un gruppo di circa 30/40 germogli, che sono appunto i cavolini che verranno poi raccolti.
Proprietà e benefici
I cavoletti sono una ricchissima fonte di micronutrienti e rappresentano quindi un alimento ottimo per la nostra salute. Tra i sali minerali contenuti al loro interno troviamo fosforo, potassio e ferro, mentre per quanto riguarda le vitamine, i cavoletti di bruxelles contengono vitamina A, C e K. Sono ricchissimi di antiossidanti e questo li rende un ortaggio ottimo per contrastare la comparsa di tumori. Infine, grazie alla quantità di fibra alimentare, i cavoletti sono in grado di promuovere la regolarità intestinale.
Cavolini di bruxelles: ricette
Come si cucinano i cavoletti di Bruxelles? Esistono diversi modi per consumare questo ortaggio: si possono semplicemente bollire e condire con un filo di olio e sale oppure sperimentare con qualche ricetta un po’ più particolare. Tra le ricette con cavoletti di bruxelles più apprezzate, troviamo sicuramente quelle che prevedono l’abbinamento di questa verdura a formaggi e besciamelle. Ne sono un esempio i cavoletti di Bruxelles alla parmigiana, un contorno gustoso e gratinato al forno o i cavoletti di Bruxelles con besciamella e pancetta, un piatto decisamente più ricco e saporito, ottimo per concedersi una coccola in una fredda giornata autunnale! Ma come cucinare i cavolini di Bruxelles per farli apprezzare anche dai più piccoli? Noi consigliamo di sbizzarrirti con polpette e crocchette a base di cavoletti, magari cotte al forno: un secondo piatto salutare ma amatissimo dai bambini.
E tu, eri a conoscenza delle proprietà e delle numerose ricette in cui è possibile includere i cavoletti? Faccelo sapere con un commento!