L’aspidistra è una pianta che prende anche il nome di pianta di piombo. Il motivo? È un vero highlander! Resiste a tutto ed è praticamente impossibile farla morire. Per questo motivo, è indicatissima per tutte quelle persone che sono capaci di far morire anche la piantine grasse. In poche parole, è un’ottima pianta per iniziare a cimentarsi con il giardinaggio. Sebbene sia molto facile da coltivare sia in casa che fuori, è utile avere qualche indicazione in più per evitare di farla marcire o di avere foglie bruciate con parti gialle.
Come coltivare l’aspidistra
In gergo, si dice che l’aspidistra è una pianta rizomatosa che cioè produce lunghe foglie senza stelo. Periodicamente, è necessario recidere le foglie rovinate, gialle o brutte vicino ai lati tagliandole più vicine possibile al terreno. Inoltre, bisogna spolverare quelle centrali dove si può depositare la polvere. Non fa fiori quindi ma sviluppa queste foglie verde scuro, a forma di lancia con scanalature verticali.
Come esporre la pianta di piombo
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda l’esposizione dato che sopravvive anche con poca luce. Tuttavia, bisognerebbe assicurare almeno un paio di ore di luce al giorno per farla cresce rigogliosa. L’esposizione diretta è comunque da evitare perché i raggi possono bruciare le foglie.
L’aspidistra è una pianta che viene coltivata in appartamento perché non ama le temperatura troppo basse, sebbene per brevi periodi può sopportare anche 5° C. Se l’inverno è mite, infatti può esser coltivata all’esterno su balconi, terrazzi e anche nel giro scale sebben non riscaldato.
Come annaffiare e concimare l’aspidistra
L’aspidistra è una piantina che ama l’umidità, sebbene riesce a sopravvivere anche in ambiente più asciutti. Per farla diventare rigogliosa, durante il periodo vegetativo che va da aprile a settembre, va annaffiata regolarmente. Tuttavia, il terreno non deve restare bagnato altrimenti rischia di marcire. In poche parole, si annaffia abbondantemente dove aver verificato che il terreno è ben asciutto. Dà molte soddisfazioni perché cresce abbastanza in fretta. Nei mesi freddi le annaffiature vanno ridotte, se non addirittura interrotte.
Per quanto riguarda la concimazione, la pianta di piombo non esige un terreno ricco di nutrienti. Il terriccio da utilizzare per coltivare la pianta all’interno è universale ma ricco di azoto, elemento indispensabile per tutte le piante ricche di fogliame ma anche per l’erba del giardino. Tutti i concimi per piante verdi dovrebbero già aver la dose giusta di azoto e una bassa concentrazione di fosforo e potassio che è il mix perfetto per l’aspidistra in appartamento. Il concime andrebbe dato una volta al mese durante il periodo vegetativo. Infine, si consiglia un rinvaso ogni 3 anni.