La peonia è un fiore di origine cinese che solo negli ultimi anni, grazie alla passione di vivaisti e appassionati ha iniziato a comparire nei giardini e diffondersi. Ecco allora che cosa c’è da sapere per coltivare la peonia.
Due tipologie di peonie
Quando si parla di peonie c’è un primo distinguo da fare; esistono due tipi di peonie: le erbacee e le arbustive. Le prime si caratterizzano per una parte aerea che muore durante l’inverno. In primavera, la pianta riparte dalle radici. Tutti gli anni fanno crescere dalle radici un nuovo fuso con le foglie alla cui sommità si sviluppa il fiore. Di solito, questa tipologia si usa per le aiuole ma anche per ricavare fiori da taglio.
Invece, le peonie arbustive hanno un tipo di crescita diverso. Possono essere chiamate anche peonie arboree o legnose. Il motivo è presto detto: la pianta sviluppa dei veri e propri rami legnosi da cui a primavera spuntano le foglie e fiori. Questa tipologia si sviluppa in altezza arrivando anche a 2 m. Per questo motivo, di solito questa tipologia è d’effetto anche senza i fiori perciò si usa per creare siepi.
Che si tratti di una o dell’altra tipologia, i consigli per la coltivazione non cambiano molto. Sono piante perfette per avere un giardino fiorito senza grandi sforzi dato che sono delle specie rustica che si adattano bene ovunque.
La fioritura della peonia
Ovviamente, ciò interessa di più della peonia riguarda la sua fioritura. Il fiore è di una bellezza rara ed emozionante, si sviluppa in un’esplosione di colore che cambia la faccia del giardino. Esistono Fiori di ogni colore grazie agli ibridi che, di solito, sono del tipo erbaceo. La particolarità della peonia è la corolla ricca di petali. Non è difficile coltivare le peonie perché sono fiori che si adattano ad ogni clima. Sono in grado di sopravvivere senza problemi anche agli interni rigidi. Non sono schizzinose nemmeno per quanto riguarda il terreno sebbene preferiscono quelli non troppo leggeri e alcalini.
I bellissimi fiori si schiudono da metà aprile fino a giugno vorrei leggere differenze in base alla varietà. In genere, ci vogliono almeno due o tre anni perché la Peonia fiorisca. Di solito, nei primi anni è difficile vedere fiori; anche i più esperti devono mettersi l’anima in pace e attendere perché la pianta ha bisogno di sviluppare una forte apparato radicale. Tuttavia, soprattutto le specie ibride hanno delle differenze. Gli ibridi di peonie arboree sono più tardivi, mentre quelli id peonie erbacee più precoci.
Moltiplicare le peonie
Entrambe le varietà di peonie, si sviluppano molto nel corso degli anni. Una volta che la pianta è diventata ingombrante, è possibile potarla ma anche dividere per creare altre peonie. È sufficiente scavare per raggiungere le radici. Il cespo va diviso in 3 – 4 parti avendo cura di lasciare un buon numero di radici e fusti su ogni nuova pianta.