L’innesto è una tecnica molto usata soprattutto dagli agronomi per ottenere piante più forti e vigorose. In realtà, anche chi si occupa di giardinaggio, floricultura, coltivazione di piante da orto e da frutto può farlo se conosce un po’ le tecniche principali. Ci sono tre diverse tecniche per fare un innesto: a spacco, a corona oppure a gemma. Lo scopo è quello di combinare due parti assieme: una parte della radice che ha una buona resistenza e adattabilità a ogni terreno e la seconda, il nesto, che regala frutti più buoni o fiori ornamentali molto belli. È una soluzione molto più veloce della talea ma le due parti devono essere della stessa specie. Nel punto si crea una callo e si ottiene una pianta che conserva la caratteristiche delle due parti che entra velocemente in produzione.
Vediamo di seguito alcune tecniche per riuscire a fare un innesto.
Come fare un innesto a spacco
La tecnica a spacco è una delle più usate e conosciute per fare un innesto. Si tratta di prender un oggetto tagliente e incidere nel mezzo un ramo della pianta di profondità 8 – 10 cm. La marza, cioè la parte da innestare, va inserita nello spacco avendo cura che le parti combacino perfettamente. Va legato ben stretto utilizzando del nastro affinché la marza non si muova, si può usare del mastice per riempire bene lo spacco e far sì che si rimargini completamente nel tempo.
L’innesto a gemma
Si può fare un innesto anche a gemma. Si può chiamare anche a occhio o a scudetto. È forse la più diffusa e facile. Si divide in due tipologie: a gemma dormiente oppure vegetante. Va fatto nella fase in cui la pianta rallenta la sua produzione cioè tra agosto e settembre. Si pulisce il tronco da foglie e rami per circa 10 cm. Si sceglie un gentile, cioè un ramo vigoroso e in salute. Si preleva quindi una gemma, creando cura di rendere anche una parte di legno. Sul porta innesto si pratica un’incisione a T. Si sollevano i lembi dell’incisione e si inserisce la gemma. Si lega il tuto con rafia o cerotti appositi che si trovano nei negozi di giardinaggio e fai da te.
Come fare un innesto a corona
La terza tecnica si chiama a corona. Si deve tagliare un ramo completamente fino a creare una superfice piana. Lungo tutto il diametro bisogna impiantare delle marze, cioè dei rametti di circa 10 cm che devono avere almeno 4 – 5 gemme. Per inserirle, bisogna praticare un taglio perpendicolare per sollevare delicatamente il cambio. Prima di applicare la rafia, è necessario riempire i tagli con del mastice. Questo innesto si usa verso il mese di aprile.
