Amarillis: la pianta bulbosa dell’inverno

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Amarillis

I bulbi di Amarillis fanno parte dei fiori invernali poiché moltissimi sbocciano proprio in questa stagione. Si caratterizzano per essere facilmente coltivati in appartamento. Appartengono al genere Hippeastrum ma in realtà il genere Amarillis conta una sola specie. Dalla prima famiglia sono state generate oltre seicento specie differenti. Vediamo però di capire qualcosa di più sugli Amarillis comunemente diffusi in appartamento, che sono molto indicate per avere un bel fiore in casa anche durante la stagione fredda.

Caratteristiche dell’amarillis

Gli amarillis sono piante bulbose molto diffuse per vai delle ottime caratteristiche. Sopravvivono con cure minime e sono molto belli. Infatti, producono grandissimi fiori dai colori più disparati e variegati grazie alle ibridazioni. Sono a forma di tromba con sei tepali separati. Dal bulbo cresce un lungo fusto verde e carnoso e intorno possono esserci anche tre o quattro foglie spesse a forma di nastro. Di solito, ogni fusto porta anche due o tre fiori. Se il bulbo trova delle condizioni ideali, può addirittura produrre due o tre fusti con fiori in una sola stagione.

Dopo la fioritura, il bulbo va in riposo vegetativo. La parte area diventa gialla, secca e poi resta solo il bulbo. Si può decidere di lasciare il bulbo nel vaso e attendere che rifiorisca, a patto di non bagnarlo eccessivamente altrimenti marcisce. Al contrario, alcuni preferiscono dissotterrare il bulbo, tenerlo in un luogo buoi e asciutto e metterlo nel terreno in un secondo momento.

Gli ibridi di hippeastrum

Il genere hippeastrum vanta moltissime specie che hanno piccole differenze da una all’altra. Per orientarsi nella famiglia, le specie ibride sono stati divise in base al numero di fiori o per il colore. Talvolta, amarillis e hippeastrum sono due termini che vengono usati indistintamente ma non sono esattamente la stessa cosa. Tuttavia, capita che alcuni hippeastrum abbiano dato il nome a una specie botanica che ha invece caratteristiche degli amaryllis.

L’hippeastrum gracili è molto usato per le ibridazioni perché resistente, rigogliosa e vigorosa. Le foglie grandi accerchiano un fusto che porta grandi fiori di colore bianco con venature marroni o rosse. Ci sono delle varietà che hanno anche una profumazione intensa.

Alcune varietà di hippeastrum prendono il nome di sonata o sonatini. Hanno almeno tre fiori di medie o piccole dimensioni per ogni fusto. Sono tra i più diffusi e si caratterizzano per una colorazione rosso oppure arancio intensa. I fiori di hippeastrum vittatum si riconoscono perché bianchi con striature rosse al centro. Invece, l’hippeastrum roseum hanno petali rosa quasi a costine.

Come coltivare l’amaryllis

L’amarillis è facile da coltivare e hanno bulbi molto grandi, anche di 10 cm di diametro. Mettendoli a dimora in autunno, fioriscono in pieno inverno. Il vaso riempito con terriccio universale deve essere piccolo, poco più grande del bulbo. Questo va interrato solo per due terzi, lasciando la parte finale esposta.  Il terreno va bagnato per tutta la vegetazione che può durare anche 15 – 20 giorni.

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