Il croco o crocus è una pianta bulbosa che fiorisce in autunno. Il suo fiore è resistente e può durare anche per alcuni mesi dell’inverno. È uno dei fiori più amati degli appassionati di giardinaggio e la floricoltura perché sono facili da coltivare e non richiedono particolari cure. Ci sono tantissime specie di crochi che possono spuntare in primavera, in autunno o anche a inizio inverno. In realtà, vengono chiamati crochi anche quelli che non lo sono perciò si può sentire parlare di crochi – non – crochi che sono, ad esempio, le stenbergie, gli zephyranthes, i colchici. Detto ciò, vediamo di scoprire di più sui crochi.
La caratteristiche generali del croco
Il crocus è una pianta bulbosa che spunta tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera quando le giornate si allungano. Possono essere presenti in natura nei boschi ma molti li piantano a casa in giardino. alcune specie fioriscono prima che le foglie vegetino, mentre per altre succede il contrario: dipende dalla specie.
Dal tubero si sviluppa una parte verde che porta il fiore, caratterizzato da sei sepali allargati che, di solito, hanno una colorazione tra il viola e il bianco oppure giallo. Ogni bulbo produce tra i 3 e i 5 fiori di piccole dimensioni. La pianta infatti non supera i 25 cm di altezza.
Come si coltivano i crochi
Il croco è una pianta facile da coltivare che non necessita di cure. È sufficiente sistemare i bulbi tuberosi in terrapiena, senza doverli interrare molto e attendere che fioriscano. I bulbi possono restare interrati per tutto l’anno. Tuttavia, alcuni preferiscono rimuoverli e seminarli nuovamente, i bulbi si moltiplicano e quindi è possibile prelevarne alcuni per piantarli in un’altra zona del giardino oppure per diradarli e aumentare la superficie fioritura. Alcune specie fanno un solo fiore all’anno mentre altre continuano a vegetare e fare fiori per tutto il periodo primaverile fino all’arrivo dell’autunno oppure fioriscono nel mese di settembre e ottobre.
Hanno preferenze per un terreno calcareo e un’esposizione soleggiata ma crescono bene anche all’ombra. Quando smettono di esser vegetativi, le foglie diventano gialle e si seccano. Durante il riposo vegetativo, il bulbo non richiede cure ma non ama un eccesso di umidità che può far marcire il tubero.
Come piantare i bulbi
Quando si parla di piante e fiori bulbosi, è importante imparare come vanno messi a dimora per ottenere un buon risultato. Le stesse regole valgono anche per chi vuole tenere il croco in vaso o in cassettine decorative. Quando si mettono a dimora i bulbi, necessitano di un terreno morbido e drenato affinché si ambientino fin da subito. Se il terreno è troppo duro, faticano a produrre un buon apparato radicale. Di solito, i crochi che fioriscono a fine inverno, vanno messi a dimora a fine autunno, mentre quelli a fioritura autunnale si sistemano a primavera inoltrata.