L’agrifoglio è un piccolo arbusto sempreverde tipico del periodo invernale e natalizio. Sebbene venga spesso coltivato come una piccola siepe, può raggiungere dimensioni anche di 5 m. Il suo nome botanico è Ilex aquifollium ed è molto diffuso perciò vale la pena Parlarne più approfonditamente.
Caratteristiche generali dell’agrifoglio
È Un arbusto che si coltiva in giardino ma molto diffuso anche nei boschi seppure non spicca particolarmente. L’agrifoglio si si contraddistingue per via delle sue foglie legnose e appuntite. Alcuni lo chiamano anche comunemente pungitopo. Sono di colore verde scuro e con spine lungo il bordo ondulato. Sono soprattutto le foglie più giovani nella parte bassa della pianta ad avere questa caratteristica, mentre quelle più vecchie nella parte alta dell’arbusto hanno perso le spine e sono più lineari. Tuttavia, alcune spezie hanno il bordo della foglia di colore bianco, ancora più scenografico.
Il fusto molto ramificato crea una chioma densa. I Fiori appaiono nel periodo primaverile e in inverno lasciano spazio a delle caratteristiche bacche tondeggianti dal colore rosso vivo. I rametti si utilizzano soprattutto nel periodo natalizio per le decorazioni.
Come coltivarlo
Chi vuole coltivare l’agrifoglio deve sapere che una pianta molto resistente poiché riesce ad adattarsi bene a diverse condizioni. Preferisce un terreno ben drenato, sabbioso, magari a acidificare con aghi di pino e ricco di materiale organico. Tuttavia, sopravvivere anche in terreni alcalini E4e pesanti, a patto di non rimanere troppo all’asciutto o bagnato.
In giardino si può mettere a dimora utilizzando terriccio universale e magari dell’humus. Può stare sia al sole che all’ombra perciò è consigliabile una posizione a metà. Una pianta rustica che sopporta temperature anche inferiori ai 15° sotto lo zero. Per questo motivo, può essere coltivato il giardino anche nelle zone più fredda senza bisogno di ricoprirlo durante il periodo invernale. In caso di gelato, foglie possono rovinarsi ma la pianta si riprende con l’inizio della primavera. L’agrifoglio supporta anche il calore estivo sebbene necessiti di regolari annaffiature. Spesso si trova anche lungo le strade trafficate perché non ha problemi per via dell’inquinamento.
Chi vuole però coltivarlo in vaso, deve sapere che questa pianta non supporta bene il travaso. Per questa ragione conviene fin da subito utilizzare un vaso di grandi dimensioni e capiente affinché non ci si debba più pensare e non avere problemi con il rinvaso.
Come moltiplicare l’agrifoglio
Le bacche the agrifoglio contengono al loro interno dei semi fertili. Si possono utilizzare per propagare la pianta. Basta prelevare il frutto in autunno, levare la polpa, lasciare asciugare e seminare in un vassoio. Questo vassoio di semina andrebbe lasciato all’aperto e preferibilmente un luogo freddo e arieggiato per germogliare con successo. Chi ha i semi secchi, dovrebbe lasciarli in frigorifero prima di utilizzarli altrimenti impiegano anni prima di germogliare