{"id":455,"date":"2021-01-27T05:06:08","date_gmt":"2021-01-27T05:06:08","guid":{"rendered":"https:\/\/www.giardinodicasa.it\/?p=455"},"modified":"2021-01-27T15:13:59","modified_gmt":"2021-01-27T15:13:59","slug":"acanto-come-coltivare-questa-pianta-in-giardino","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.giardinodicasa.it\/acanto-come-coltivare-questa-pianta-in-giardino\/","title":{"rendered":"Acanto: come coltivare questa pianta in giardino"},"content":{"rendered":"

L\u2019acanto, nome botanico acanthus, \u00e8 una pianta ornamentale che \u00e8 molto apprezzata e diffusa nei giardini in lungo e in largo sulla penisola<\/strong>. \u00c8 una pianta particolare che pu\u00f2 piacere come no, appartiene alla famiglia delle acanthacee di cui fanno parte oltre 30 specie diverse<\/strong>. Si usa molto nei giardini abbinata anche ai piedi degli Alberi da frutto o delle siepi<\/a>. Di seguito, alcuni dettagli su questa pianta e anche su come si cura.<\/p>\n

Caratteristiche generali dell\u2019acanto<\/h2>\n

L\u2019acanto \u00e8 una pianta che si caratterizza per le grandi foglie decorative. La si coltiva per via delle sue infiorescenza a forma di spiga che arrivano anche a un o due metro di altezza, soprattutto durante la bella stagione. I fiori possono avere una colorazione bianca o rosa<\/strong> ma anche malva<\/strong> e bordati di rosso<\/strong> addirittura. Le infiorescenze possono esser usate fresche per mazzi di fiori oppure essiccate.<\/p>\n

Si trova in moltissimi giardini in raggruppamenti soprattutto nelle zone dove \u00e8 umido come vicino ai corsi d\u2019acqua o alle pendici del bosco. \u00c8 una pianta rustica e vigorosa<\/strong> che pu\u00f2 crescere anche a 300 metri, sebbene sia di origine mediterranea. Ha una crescita lenta<\/strong> e possono volerci anni perch\u00e9 arrivi alla sua massima grandezza.<\/p>\n

Coltivazione dell\u2019acanto<\/h2>\n

L\u2019acanto \u00e8 una pianta piuttosto facile da coltivare<\/strong> grazie alla sua rusticit\u00e0<\/strong>. Sebbene preferisca terreni drenanti e umidi, resiste bene anche in zone soleggiate e asciutte. Nelle regioni pi\u00f9 meridionali, vale per\u00f2 la pena sistemarlo in zone di mezz\u2019ombra<\/strong> per evitare il caldo eccessivo. Nel periodi estivi, si possono ottenere foglie pi\u00f9 verdeggianti se si annaffia in maniera massiccia. Quando diventa inverno, l\u2019annaffiatura va ridotta. La pianta \u00e8 in grado di sopportare anche il freddo<\/strong> purch\u00e9 non sia prolungato. \u00a0Per proteggerla dalle temperatura pi\u00f9 rigide, si pu\u00f2 intervenire con la pacciamatura<\/strong>; in questo modo le radici resistono<\/strong> all\u2019inverno e generano nuove foglie con l\u2019arrivo della bella stagione.<\/p>\n

Piantare l\u2019acanto: come si fa e quando<\/h2>\n

L\u2019acanto andrebbe piantata in primavera tra il mese di aprile e maggio. Durante il trapianto, \u00e8 necessario fare molta attenzione alle radici<\/strong> che non devono esser rovinate. Eventuali danni all\u2019apparato radicale hanno conseguenze negative sull\u2019intera pianta. Il terreno per il trapianto deve esser morbido e ricco di humus.<\/p>\n

Le piante vanno quindi prelevate con molta attenzione dal vaso e messe a dimora con delicatezza. Purtroppo, l\u2019acanto \u00e8 una di quelle piante che non risponde sempre bene al trapianto o al rinvaso<\/strong> quindi ci vuole una certa attenzione in pi\u00f9. Dopo il trapianto, bisogna continuare ad annaffiare in maniera che attecchisca bene. Se si vogliono piantare pi\u00f9 piante di acanto, bisognerete sistemarle a una distanza di circa un metro una dall\u2019altra <\/strong>per lasciare abbastanza spazio per la crescita. Anche le radici necessitano di ampio spazio per svilupparsi bene.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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