Sanseveria: come coltivare la pianta serpente

sanseveria

La sanseveria è una delle piante da appartamento più consigliate per chi ancora non ha il pollice verde. È nota anche con il nome di pianta serpente per via dei suoi colori e della sua forma che possono sembrare un rettile. In realtà non è esattamente una pianta ma una famiglia che comprende diverse sottospecie. La più comune è la sanseveria trifasciata con foglie di colore verde e gialle ai lati ma ne esistono tante altre varietà che hanno comune caratteristiche comuni, come quelle descritte di seguito.

Consigli generali per coltivare la sanseveria

La sanseveria è una pianta sempreverde con foglie lunghe, lucide e carnose allungate. Hanno spesso delle macchie e sfumature di verde e altri colori in base alle specie. È una pianta originaria dell’Africa che vive benissimo in appartamento perché ama le alte temperature. Infatti, è una delle poche piante che possono essere esposte alla luce diretta del sole. È suscettibile all’umidità perciò non bisogna dimenticarsi di svuotare il sottovaso. Preferisce un clima asciutto e secco, infatti.

Per farla crescere bene, ci vuole un vaso profondo che permetta alla radice di svilupparsi bene. Non ha particolari esigenze riguardo al terreno ma è sufficiente sistemare in fondo al vaso dei pezzi di coccio per drenare bene il terreno ed evitare che resti umido.

Concimare e rinvasare la pianta serpente

La pianta serpente può esser concimata con un qualsiasi concime per sempreverdi. Avendo molte foglie, il prodotto deve contenere una buona percentuale di azoto. Il periodo in cui necessita concime è la primavera, anche una volta al mese.

Il rizoma può dar vita a delle rosette laterali, dei nuovi getti che possono esaurire lo spazio a disposizione. È consigliabile quindi rinvasare la pianta. Chi volesse moltiplicare la pianta serpente non deve far altro che rinvasare questi getti laterali facendo molta attenzione a prelevare anche parte della radice. In realtà, la sanseveria si può moltiplicare semplicemente tagliando un pezzo della foglia e mettendolo in idrocoltura fino a quando non forma nuove radici. L’operazione del rinvaso è da farsi sempre a fine inverno / inizio primavera circa ogni due anni. Meglio anche aggiungere nuovo terriccio per favorire la crescita.

Malattie della sanseveria

La maggior parte delle persone che ha una sanseveria in casa nota che le foglie hanno della macchie brune alla base e foglie flosce. Il problema è un eccesso di annaffiatura. Essendo una pianta africana vuole poca acqua. Meglio controllare che il rizoma non stia marcendo. Se così fosse, bisogna tagliare la parte marcia e rinvasare la pianta con nuovo terriccio ben asciutto.

Se le foglie dovessero perdere le loro naturali macchie diventando di un verde uniforme, la pianta va messa in un luogo più soleggiato.

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